Prepari tutto
cavalletto,  ottica e macchina fotografica
Oh fotografo!
in realtà non hai preparato nulla
È la Natura che da sempre
mostra la sua bellezza
Solo ora te ne sei accorto

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Riapro dopo un po’ di tempo un libro che avevo comprato incuriosito dal titolo “Chi è senza peccato non ha un cazzo da raccontare” e leggo:

“Provare a scoprire la propria città, intraprendere questo viaggio è un lavoro, un lavoro ignobile perché la città sei tu. Sei tu che la vesti, che gli dai voce, che la profumi o la impesti. La città è quello che siamo e chi ha voglia ma soprattutto il coraggio di scoprire se stesso correndo il rischio di non piacersi. Possiamo cambiare città, ma non possiamo cambiare la nostra impronta. Uno dei pochi aspetti piacevoli che mi fanno partire dalla mia città è la consapevolezza che poi ci devo tornare ed è meraviglioso tornare a casa. Milano ti amo. Come si ama il ricordo della prima puttana. Come si ama sempre chi non ti corrisponde. Quindi…vai a fare in culo amore mio, non mi somigli per niente! ”

 

Decidere di utilizzare la vetrina Facebook, è un modo per entrare in contatto con clienti interessati agli Affitti brevi.

Affitti Brevi: A caccia di clienti con Facebook

Affitti Brevi: A caccia di clienti con Facebook

E’ necessario prima di tutto creare una pagina o un gruppo per la propria attività e di seguito fare amicizia con il maggior numero possibile di utenti per avere un ritorno in termini di visibilità.

Molto efficaci sono album con foto personali per dare volto alla propria casa e costruire una sorta di blog nella propria pagina: se la proprietà ha, per esempio, un giardino, una buona idea è quella di pubblicare foto nelle diverse stagioni; se invece l’appartamento è in città, si può suggerire posti dove fare shopping, i migliori ristoranti da frequentare e magari aggiungere foto e video riguardanti la zona dell’immobile.

Una volta avviata l’attività è bene invitare i clienti a lasciare feedback riguardo la loro esperienza in modo da alimentare il passaparola e proporre offerte last minute per i propri fan.

Attraverso la fan page insight è possibile guardare le statistiche e monitorare l’attività della pagina acquisendo così informazioni sui propri fans.

Per promuovere e aumentare la visibilità della propria pagina è consigliabile effettuare campagne a pagamento cliccando su “Advertise on Facebook

 

 

 

Il derby di Milano chiude la 17esima giornata di Campionato di Serie A 2013-2014, chiudendo anche le partite per questo anno di calcio.

Inter-Milan, si giocherà, infatti, questa sera, come posticipo della 17esima giornata e con le curve prive delle loro solite coreografie

Pochi dubbi di formazione per l’allenatore dell’Inter Walter Mazzarri che dovrà fare a meno di Alvarez, squalificato, mentre Samuel, recuperato, non dovrebbe, però, giocare dall’inizio. Per il Milan, saranno fuori Abate e Emanuelson, e Riccardo Montolivo squalificato. Giocherà Kakà dietro Matri e Balotelli, con Constant sulla corsia sinistra e De Sciglio sulla destra.

Per le probabili formazioni in campo, per l’Inter Handanovic, Campagnaro, Ranocchia, Juan Jesus, Jonathan, Taider, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo, Guarin, Palacio; per il Milan Abbiati, De Sciglio, Zapata, Bonera, Constant, Poli, De Jong, Muntari, Kakà, Matri, Balotelli.

Come sempre le partite si potrano vedere in diretta TV su Sky e Mediaset Premium. Le stesse emittenti rendono disponibile la diretta streaming online su PC, tablet, cellulari con i propri servizi Sky Go e Premium Play.

 

Link allo streaming

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Sono Livorno e Milan le due squadre che aprono il sabato di calcio alle ore 18.

Livorno - MILAN

Livorno – MILAN

Sfida interessante quella che si gioca oggi, tra due squadre che necessitano di punti importanti per migliorare la propria classifica. Da una parte ci sono i padroni di casa del Livorno, reduci da tre sconfitte consecutive. Dall’altra gli ospiti del Milan, che vogliono bissare il successo ottenuto allo stadio Massimino di Catania. Non sarà semplice, ma non è impossibile, soprattutto se giocatori del calibro di Kakà e Balotelli danno il meglio e dimostrano di essere grandi giocatori.

Tutti i link gratis streaming, la copertura tv Sky e Mediaset e le formazioni. Prima di darvi tutte le indicazioni su come e dove seguire la partita, ci soffermiamo sulle formazioni: Livorno (3-5-2): Bardi; Coda, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Biagianti, Greco, Mbaye; Siligardi, Paulinho. Milan (4-3-2-1): Abbiati; Bonera, Mexes, Zapata, Emanuelson; Montolivo, De Jong, Poli; Birsa, Kakà, Balotelli. Diretta Streaming Livorno Milan Link Gratis – Diretta tv con Sky e Mediaset Premium sui canali Sport e Calcio in HD. Tutti gli abbonati inoltre, possono seguire la partita in streaming con le app SkyGo e PremiumPlay.

 

Link allo streaming

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A volte un’immagine invecchiata colpisce più di una foto a colori, in questo esempio vediamo come invecchiare una fotografia. Apri una qualsiasi immagine, nell’esempio ho usato la foto di Positano che puoi scaricare nelle fotografie nella categoria notturne. Crea un duplicato della foto e chiudi l’originale
Vai nel menù image/adjustments e premi su Desaturate, oppure premi SHIFT + CTRL + U. L’immagine diventa bianco e nero, ora dobbiamo ingiallire la foto, per fare ciò andiamo nuovamente nel menù adjustments e selezioniamo color balance, oppure premiamo CTRL + B, inserisci i valori come in figura oppure regolati a tuo piacere.

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Roviniamo la fotografia, andiamo nel menù filter/Artistic e selezioniamo Film Grain(grana pellicola)

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Impostiamo i valori come in figura

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L’immagine risulta già sufficientemente rovinata, ma aggiungiamo anche qualche danno in più. Nella finestra dei layers clicchiamo col tasto destro sul livello che rappresenta la fotografia e selezioniamo duplicate layer, dalla finestra che si apre premiamo OKImmagine

 Rendiamo nuovamente bianco e nero il layer appena duplicato (image/adjustments – desaturate) e aggiungiamo una texture grana, per fare ciò andiamo nel menù filter/texture e clicchiamo su Grain(granulosità)

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imposta i valori come in figura o come preferisci e premi su OK. E’ importante che selezioni il tipo di grana in posizione verticale.

 

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dalla finestra dei layers imposta al layer copiato la modalità -Scolora- in caso regolare luminosità e contrasto a piacere.

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Ecco il risultato!!

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Se non avete molto tempo da dedicare a un dolce, oppure se in casa avete pochi ingredienti tra cui la pasta sfoglia e la nutella, non preoccupatevi, perché avete l’occorrente per preparare qualcosa di molto goloso: il dolce con pasta sfoglia e nutella!

Ingredienti:

  • 300 gr. circa di pasta sfoglia
  • 2-3 cucchiai abbondanti di Nutella
  • 2-3 cucchiai di panna da cucina o quella per dolci
  • 10 amaretti sbriciolati o altri tipi di biscotti

Preparazione:

Preparate la pasta sfoglia secondo il metodo consueto, in alternativa va benissimo anche quella confezionata. Stendere la pasta sfoglia ad uno spessore di 2 mm. e con essa foderare uno stampo di 11 x 22 cm. Mettere la nutella in un recipiente, versare anche la panna e mescolare (la panna serve a non far seccare la nutella durante la cottura).

Con la crema ottenuta ricoprire il fondo della pasta sfoglia, poi cospargere con gli amaretti o con i biscotti tritati.

Ricoprire con il secondo strato di pasta sfoglia fatto a griglia oppure a strisce e rigirare sopra i bordi che sporgono. Infornare il dolce a 200° per circa 25 minuti, poi, una volta raffreddato, spolverare di zucchero a velo e servire

Dolce con pasta sfoglia e nutella

Dolce con pasta sfoglia e nutella

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Il viaggio in treno per Roma (o Napoli) procedeva sempre tranquillo; ogni tanto ci lasciavamo fermi fuori dalle stazioni intermedie per dare la precedenza agli altri treni, se il nostro era “speciale”. Gli scompartimenti erano tutti pieni, il fumo delle sigarette era denso come la nebbia d’inverno fra Piacenza e Milano, panini e birre erano già finiti prima di Roma. Solitamente a Roma ci facevano scendere a Settebagni, oppure alla stazione Tiburtina (anche se mi ricordo una volta che ci fecero arrivare a Termini, un vero casino…). Il treno rallentava prima di entrare in stazione, sul binario a noi riservato si erano già schierati i celerini: molti ragazzi si svegliavano allora vedendo fuori dai finestrini le minacciose sagome dei poliziotti già in tensione. Appena scesi ci radunavamo verso l’ingresso, la stazione era deserta: arrivare a Roma alle 10 del mattino era come essere lì all’alba. Cantando ci incamminavamo verso l’uscita, sotto la sguardo dei celerini immobili mentre passavamo a pochi centimetri da loro: casco ben allacciato, foulard tirato sul viso, manganello e scudo in mano, nervosismo. Per uscire dalla stazione di Settebagni dovevamo salire per le scale, dove inspiegabilmente la polizia ci bloccava; altri ragazzi continuavano ad affluire da dietro, lo spazio diventava poco, i ragazzi davanti erano troppo vicini al cordone dei celerini, la tensione aumentava ancora, era questione di un attimo: improvvisamente una massa scura si muoveva colpendo senza sosta, tonfi sordi si sentivano fra le urla, la carica era partita: pochi minuti di scontro fra celerini armati e ragazzi che rispondevano con calci e pugni: era come mettersi a fare a botte con un muro. Tornata la calma, apparente, ci caricavano sugli autobus e ci portavano allo stadio: qui ci aspettavano ora anche carabinieri e finanzieri, da ogni parte vedevo manganelli in mano a chi altro non aspettava che spaccarceli in testa. E infatti una volta in curva, dopo perquisizioni asfissianti, alla prima torcia lanciata dai romanisti (o laziali) del settore vicino partiva indiscriminata un’altra carica contro di noi, salutata dagli olè del pubblico romano. Caricavano dall’alto, alle spalle, non c’era tempo di vederli arrivare, erano inarrestabili: spesso tanti ragazzi per cercare di evitare le manganellate ruzzolavano giù dai gradoni; bastava qualche minuto, ancora una volta quel rumore insopportabile di manganelli su teste e schiene, e la calma ritornava in curva: le botte cominciavano a lasciare il segno e non solo sulla pelle. Ora che i celerini pestano operai, studenti, precari, manifestanti si alza forte il coro di indignazione contro la brutalità della polizia; coro che era di approvazione se non di gioia quando quelle stesse manganellate piovevano sulle teste vuote degli animali che andavano allo stadio, di quegli ultrà che perdevano ogni diritto di cittadinanza non appena indossavano una felpa e una sciarpetta al collo. State attenti perché il manganello non fà distinzione, picchia anche chi non c’entra o chi è in buona fede e ora che gli stadi sono vuoti non gli resta che sfogarsi nelle piazze…

Tutto ha inizio quando al mattino si alza

…il sole riscalda tutto…

Dalla pelle al cuore…

Di giorno diventa più debole ma è pronto nello scuro del cielo a scomparire per recuperare tutte le energie per il nuovo giorno…

di notte non muore ma fa cose che nessuno può sapere…

cosa farà?pure lui l’amore con la luna?chissà…

Grazie a te, che sei la mia poesia, questa strana giornata prende un sapore e colore diverso..